I pesticidi: perché evitarli?

I pesticidi sono largamente usati in agricoltura ma da un pò di tempo molte persone hanno studiato e imparato l’uso di quelli alternativi.

I pesticidi, o anche chiamati prodotti fitosanitari, sono prodotti utilizzati per distruggere o tenere sotto controllo microrganismi che sono dannosi per la crescita delle piante e che potrebbero essere vettori di malattie per gli esseri umani. 

Esistono diversi tipi di pesticidi a seconda del loro fine es. erbicidi (agiscono sulle piante infestanti), funghicidi (agiscono su funghi parassiti), insetticidi (dannosi per gli insetti) e rodentici (dannosi per roditori).

Il termine pesticida è utilizzato non solo per le sostanze sintetiche ma anche quelle biologiche es. virus batteri e funghi.

Qualche cenno storico

I pesticidi sono stati sempre utilizzati nella storia, bruciando legna, tabacco o zolfo.

Già nel 1874 in Germania fu prodotto per sintesi il DDT ma soltanto nel 1939 fu riconosciuta la sua efficacia contro mosche, zanzare e altri insetti. 

Il primo pesticida moderno è stato il DDT che veniva utilizzato per lo più per debellare la malaria, è altamente tossico per insetti, aracnidi e piccoli invertebrati , tuttavia è scarsamente degradabile tendendo ad accumularsi  nell’ ambiente.

Attualmente è abolito nei paesi occidentali ma ancora in utilizzo in Asia ed Africa.

Recentemente l’uso di un altro pesticida, il glifosato, ha acceso discussioni e polemiche in seno alle scelte dell’Unione Europea a causa del suo utilizzo in agricoltura.

Quali sono i benefici dei pesticidi?

I vantaggi principali dei pesticidi sono direttamente legati all’utilizzo mentre i secondi sono vantaggi economici.

Con i pesticidi si possono evitare malattie sia animali che umane evitando la diffusione di malattie potenzialmente letali e debellandone altre come per esempio la malaria. 

I pesticidi, inoltre, incrementano la produzione poiché eliminano sia batteri che insetti dannosi.

Quali sono i danni causati all’ecosistema?

I pesticidi, nella maggior parte, non raggiungono l’area interessata, bensì viene raccolta dal vento, inoltre parte del pesticida che riesce a depositarsi sul suolo evapora.

Una volta dispersi nell’atmosfera aumenta il loro raggio d’azione così finendo in falde acquifere, fiumi, laghi e zone umide, e distruggendo l’ecosistema.

Hanno un lento tasso di degradazione e vengono assorbiti facilmente dal suolo.

Purtroppo a causa dei pesticidi c’è una diminuzione della biodiversità, in particolare pesci e anfibi, poiché altamente tossici.

I pesticidi: perchè evitarli?
Quali sono gli effetti sulla salute?

Nonostante possano essere al di sotto del limite di legge, i pesticidi, comunque creano danni alla salute. 

La loro grande varietà chimica può avere effetti sugli organi e tessuti, molti studi rilevano i danni causati nel corpo umano.

Sono state trovate tracce nel cordone ombelicale di molte donne e spesso trasferisce gli effetti anche alle generazioni successive. 

È stato scoperto che causano vari tipi di tumori, come per esempio tumori al sangue, e melanomi.

I pesticidi, inoltre, causano tumori al cervello, agli apparati riproduttivi e causano l’insorgere di malattie neurodegenerative nelle categorie degli agricoltori e degli operai del settore primario.

Infine provocano anche la morte da avvelenamento.

Ci sono delle alternative?

Ci sono diverse alternative che possono sostituire i pesticidi “classici”.

Tra le alternative c’è la selezione di pesticidi, i quali mirano solo a determinati microorganismi.

Ci sono anche alternative più naturali, come l’utilizzo di batteri e insetti, i quali possono proteggere la produzione in modo ecologico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe anche interessarti...

Consenso ai cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
Skip to content